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Chi siamo

Legambiente, nata nel 1980, è oggi l’associazione ambientalista italiana più diffusa sul territorio.
La storia di Legambiente è legata a grandi valori condivisi, come l’impegno costante per la salvaguardia dell’ambiente, la scelta pacifista e nonviolenta, i valori di democrazia e libertà, solidarietà, giustizia e coesione sociale.
In particolare negli ultimi anni è diventata centrale la battaglia per salvare il clima attraverso scelte autentiche e stringenti verso la transizione ecologica, azzerando le emissioni provenienti da fonti fossili e promuovendo l’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili in un’ottica di riduzione dei consumi e di giustizia sociale.

A Bologna cosa fa?
A Bologna portiamo avanti, dal 1992, una battaglia per una città più vivibile e meno inquinata. Siamo un’associazione apartitica, aperta ai cittadini di tutte le convinzioni politiche e religiose.
Lavoriamo su base totalmente volontaria e ci finanziamo grazie ai contributi volontari di soci e sostenitori.

Cosa state facendo nel 2023?
Vogliamo continuare le battaglie che stiamo combattendo, con gli stessi obiettivi, ma con idee ed energie nuove, per questo chiediamo anche il tuo aiuto.

Va bene, ma IO cosa posso fare? Puoi darci una mano in molti modi:

  • Facendo la tessera con il nostro circolo con la quale ricevi un abbonamento a “La nuova Ecologia”, il mensile di Legambiente (al costo di 30 euro – contattaci per iscriverti)
  • Partecipando agli incontri e alle iniziative che organizziamo.
  • Partecipando attivamente alla vita del circolo.

Ho capito, ma dove vi posso trovare?
La nostra sede è in via Gorki 6 -presso il Centro Michelini -COOP Corticella
Il telefono è 051/241324 – risponde Legambiente Emilia Romagna
Puoi contattarci alla mail info@legambientebologna.org anche eventualmente per chiedere di essere inserito nella nostra mailing list, visitare il sito www.legambientebologna.org o la nostra pagina Facebook

Quali sono gli obiettivi di Legambiente Bologna?

    • Potenziare l’offerta di trasporto pubblico, completando il Servizio Ferroviario Metropolitano in connessione con le nuove tranvie
    • Superare l’uso dei combustibili fossili per tutto il parco bus
    • Coprire la domanda di servizio pubblico extraurbano in orarioserale, notturno e festivo
    • Incentivare l’uso del trasporto pubblico, attraverso una politicatariffaria a favore delle fasce più deboli per renderlocompetitivo rispetto al mezzo privato
    • Fermare la realizzazione del Passante di Bologna, dispendiosa opera in netto contrasto con l’emergenza climatica ed ambientale, attrattrice di traffico privato sugomma, con impatto negativo sulla salute, sul verde e sul suolo
    • Conservare ed estendere le isole pedonali e a bassa intensità di traffico
    • Affermare il diritto alla pari fruizione della strada da parte di tutti gli utenti, tutelando in particolare quelli deboli, bambini, pedoni e ciclisti (con percorsi sicuri casascuola,piste ciclabili in continuità, corsie in strada, e strade a velocità ridotta) nell’ottica della Città 30
    • Ridurre drasticamente il consumo di suolo, potenziare e qualificare il verde
    • Recuperare e valorizzare le aree militari dismesse
    • Tutelare i corsi d’acqua che attraversano la nostra città con un’azione mirata alla salubritàdelle acque e con la creazione di parchi fluviali
    • Realizzare percorsi autentici di urbanistica partecipata
    • Aumentare il livello della raccolta differenziata dei rifiuti per raggiungere gli obiettivi dilegge, passando dal sistema a tassa a quello a tariffa (si paga in base alla produzione di rifiuti)

Cosa avete fatto negli ultimi anni?

  • Scuola di formazione “Pensiero critico per la transizione ecologica” articolato in dieci incontri (marzo- maggio ‘23)
  • Manifestazioni ed interventi pubblici per richiedere scelte di investimento adeguate ai piani per la riduzione degli spostamenti su veicoli privati a motore
  • Raccolta firme per richiedere il raddoppio della ferrovia Bologna-Porretta
  • Manifestazioni ed azioni di protesta contro la realizzazione dell’opera, prevalentemente in raccordo con altre realtà associative ed ambientaliste
  • Flash mob ed incontri pubblici anche in ambito istituzionale
  • Iniziative per la salvaguardia e il potenziamento del verde, il recupero e la valorizzazione in senso sociale delle aree dismesse
  • Adozione dell’area verde di via Corticella 265 (Patto di collaborazione)
  • Monitoraggio sullo stato dell’ambiente dei corsi d’acqua con segnalazioni di criticità e proposte di valorizzazione alle istituzioni e alla cittadinanza (in particolare canale Navile)
  • Pulizie di aree verdi anche in ambito scolastico, in collaborazione con volontari
  • Evento annuale Puliamo il mondo

Statuto Legambiente Bologna

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